Mentre il ddl Zan continua a mietere consensi, c’è chi proprio non vuole saperne di approvarlo e, come si sa, alle perle dei leghisti per fermare questa legge non c’è mai fine!
Ultima, in ordine cronologico, è la preghiera – sì, avete capito bene – rivolta alla Madonna dal consigliere leghista umbro Daniele Carissimi, il quale, evidentemente, spera in una intercessione divina affinché il disegno di legge Zan non conosca la luce.
Come saprete, la legge Zan, approvata alla Camera lo scorso 4 novembre, è ora in attesa di approvazione anche al Senato dopo non poche difficoltà: ricordiamo tutti la fatica per ottenere la calendarizzazione del ddl Zan a causa dei continui rinvii da parte del senatore e presidente della Commissione giustizia Andrea Ostellari.
In queste settimane, il termometro del dibattito sulla legge contro l’omotransfobia sta raggiungendo picchi altissimi e così anche il consigliere leghista ha deciso di dare un suo personale contributo appellandosi alla Madonna contro il ddl Zan:
Maggio è il mese mariano e alla Madonna rivolgo la mia richiesta di aiuto contro l’aberrazione del DDL Zan:
“Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori
adesso e nell’ora della nostra morte.
Amen”Vi invito a rivolgere una preghiera per salvaguardare i fondamentali della nostra società naturale che difenderò fintanto che avrò forza di respirare.
