Enock Barwuah, fratello minore di Mario Balotelli, ha sempre rivelato profonda sensibilità sulle tematiche inerenti al razzismo e ai diritti civili; ecco perché – come potrete facilmente intuire – il monologo di Pio e Amedeo sul linguaggio politicamente corretto non gli è andato esattamente a genio.
Enock, che anche all’interno della casa del Grande Fratello Vip ha affrontato più volte l’argomento, si è sentito offeso per la leggerezza con cui il duo comico ha trattato temi così sensibili e delicati.
Come Cristiano Malgioglio, anche il fratello minore di Mario Balotelli ha censurato l’intervento di Pio e Amedeo a Felicissima Sera:
“Le parole contano quanto le intenzioni. Il termine n***o ha un solo significato. Non puoi fare un complimento insultando una persona. È una parola dispregiativa, stai dicendo a una persona che è sporca. Se ho confidenza con un amico e a questa persona sta bene che io lo chiami “ne*ro”, non vuol dire che tutti debbano accettarlo. Ognuno ha una storia o ricordi spiacevoli legati proprio a questo termine. È una parola grave. Ma quello che mi spaventa di più è che in televisione sia stato consentito a due persone, miei amici tra l’altro, di parlarne in questi termini. Che cosa vogliamo fare, creare una generazione che si senta libera di andare in giro per strada a utilizzare certi termini? Non ho intenzione di far rivivere a mia figlia quello che ho passato io quando andavo in giro e mi chiamavano “ne**o di m**a”. È un termine da abolire, esattamente come la parola “fr**io”. Poi se sei con un tuo amico in un contesto privato e ti sta bene che ti chiami “fr**io”, è un’altra cosa.”
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