Una provocazione o una trovata pubblicitaria? Niente di tutto questo.
In provincia di Treviso, precisamente a San Zenone degli Ezzellini, il parroco Antonio Ziliotto ha deciso di inserire nel calendario settimanale una messa di ringraziamento per la bocciatura del ddl Zan.
Una notizia che ha fatto il giro del web ed è arrivata anche all’orecchio del sindaco, Fabio Marin, 35enne, il quale non ha mai nascosto la sua omosessualità. Si è pensato dunque che la messa potesse essere una provocazione indirizzata anche al primo cittadino.
Quest’ultimo, raggiunto da radio e giornalisti, ha voluto commentare l’accaduto, dichiarando di aver sempre avuto un buon rapporto col parroco e di esserci rimasto male dopo aver letto dell’iniziativa.
Dopo aver parlato con il parrocco, la messa è stata annullata.
Non nascondo che mi ha fatto molto male, tanto più che con il parroco ho sempre avuto un buon rapporto, ma ci siamo sentiti più volte, ci siamo chiariti e ha annullato la messa.
Personalmente, credo ci siano molte cose per cui pregare, al di là del ddl Zan. E lo dico da uomo di fede. Non credo sia rispettoso ringraziare il Signore perché dei politici hanno affossato una legge utile per tutti, non solo per chi è omosessuale, esultando in maniera offensiva nei confronto di tutti i credenti. Non penso che il Signore agisca in questo modo, né penso che sia stato un intervento divino a bocciare il ddl
Corriere del Veneto
Questa invece la motivazione che aveva dato Don Ziliotto in merito alla decisione di celebrare una messa del genere
Lo scorso 27 ottobre la legge è stata bloccata con voto segreto al Senato. Volevo proporre una messa di ringraziamento in Santuario per questo difficile e laborioso approdo in cui il Signore ha agito e ha sostenuto tutte le persone di buona volontà!
Corriere del Veneto